Negli ultimi anni il tema “Medicina di genere” ha suscitato un crescente interesse in diversi ambiti: istituzionale, associativo, clinico, accademico, mediatico. Con Medicina di genere o medicina genere-specifica si fa riferimento ad un approccio interdisciplinare e trasversale alle singole specialità mediche che, studiando le differenze di sesso e genere, intende favorire la medicina della persona e contribuire allo sviluppo di sistemi sanitari più efficaci, efficienti ed economicamente sostenibili.
Ultimamente, le iniziative di ricerca, formazione, regolamentazione e istituzionalizzazione, informazione e sensibilizzazione, nel loro complesso sono cresciute rapidamente, parallelamente alla consapevolezza
dell’importanza della prospettiva sesso/genere nel garantire non solo una medicina più efficace ma anche sistemi sanitari più sicuri ed efficienti.
In molte Regioni italiane sono state promosse negli ultimi anni iniziative di sensibilizzazione, di programmazione e di indirizzo rispetto alla Medicina di genere. La Basilicata è la seconda regione italiana e prima del Sud Italia a inserire, fra gli obiettivi assegnati ai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, la realizzazione, nell’ambito dei ‘Percorsi diagnostici terapeutici aziendali’, di tutte le azioni terapeutiche, organizzative e innovative volte all’appropriatezza per il genere di appartenenza.